Il Museo è stato progettato per far conoscere le testimonianze della comunità villanoviana fiorita a Verucchio tra il IX ed il VII secolo a.C., attraverso una selezione dei materiali archeologici rinvenuti nelle necropoli di quel territorio a partire da fine Ottocento. Le scelte espositive e l’apparato didattico favoriscono la fruizione di un pubblico ampio, dai meno esperti, appassionati e studenti, fino agli studiosi. I corredi funerari – esposti nei suggestivi ambienti dell’antico convento di S. Agostino – comprendono una complessa serie di oggetti che rappresentavano il ruolo e il rango dei membri dei gruppi gentilizi che componevano le antiche comunità verucchiesi.