Sicure che la doppia pesata non sia solo una fonte di stress? E che il bambino si attacchi bene al seno? Sono solo alcune delle domande che ruotano attorno al gesto più naturale ma meno banale del mondo, allattare. Lo sa bene Annalisa Venturini, consulente dell’area Romagna per La Leche League Italia Onlus, che alle 10 di sabato 26 febbraio sarà al Babylon di Forlì per un incontro libero sul tema.
Annalisa, che cosa offrite alle neomamme?
“Informazioni chiare e sostegno. Non andiamo certo a cercare le donne per convincerle ad allattare. Chi vuole si rivolge a noi o partecipa ai nostri incontri. Allattare è una scelta libera, l’importante è che sia consapevole”.
Da dove derivano le difficoltà maggiori nel nutrire il bambino al seno?
“Dalle informazioni contraddittorie che le mamme spesso ricevono. Ma anche dal fatto che a volte le donne prendono in braccio per la prima volta un neonato dopo aver partorito. Se aggiungiamo che l’età del parto è sempre più sbilanciata verso i 40 anni piuttosto che i 30, ci rendiamo conto della difficoltà”.
Il caos informativo che cosa riguarda, per l’esattezza?
“Com’è un bambino allattato, quanto e quando mangerà, come dormirà, quanto dovrà crescere. Ce n’è per tutti i gusti. Le donne mi raccontano che capita che ciascun operatore dica loro cose diverse. Non dimentichiamo, poi, che dopo il parto le mamme sono il più delle volte sole. I nostri incontri servono anche a favorire momenti di incontro e scambio. Non mancano donne che al secondo figlio vengono a raccontare la propria esperienza, per aiutare le altre. E c’è anche chi è passata al latte artificiale e viene per il piacere di stare in compagnia”.
Qual’è la percentuale di successo dei vostri incontri? Le mamme riescono poi ad allattare?
“Noi non siamo una soluzione a tutti i problemi ma il feedback è positivo. Mi capita di incontrare per strada, anche a distanza di anni, donne che ce l’hanno fatta e che mi ringraziano ancora”.
E’ vero quello che si sente dire in giro, ovvero che tutte le donne sono in grado di allattare?
“Sostanzialmente tutte le donne possono allattare, avere latte a sufficienza e imparare come superare piccoli e grandi problemi: non è una questione di fortuna ma di conoscenza pratica. E’ interessante, per fare un esempio, sapere che il meccanismo di rilascio del latte durante la poppata non dipende solo dalla suzione. Aspetti emotivi, stanchezza e tensione lo possono condizionare”.
Riassumendo, quindi, allattare non è per nulla un gesto facile?
“E’ naturale e istintivo ma ancora di più un’arte che si apprende giorno dopo giorno”.
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Commenti:
Quando un incontro in Valmarecchia o Rimini?
Bi-mamma di Andrea (24 mesi) e Lorenzo (10 giorni) entrambi ancora allattati al seno
Annalisa è un persona eccezionale: dolce, preparatissima, paziente e disponibilissima. Io allatto ancora il mio bimbo di 15 mesi, nato con cesareo programmato anche grazie a lei. Consiglio davvero a tutte le mamme di andare ai suoi incontri…
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