Unione Rubicone: via alla rivoluzione dei nidi. Ecco cosa cambia per orari e sezioni

Permanenza dei bimbi fino alle 18 per i genitori che lavorano, graduatorie di accesso meno rigide grazie all’abolizione dei vincoli di età. Sono gli ingredienti principali della “rivoluzione dei nidi” approvata dall’Unione Rubicone e Mare per le tre strutture per l’infanzia di Savignano (“Coccinella”), Gatteo (“Rodari”) e San Mauro Pascoli (“Bruco”): da settembre 2016, con l’avvio del nuovo anno scolastico, i genitori dei bimbi dai 3 ai 33 mesi potranno contare su un servizio più esteso, flessibile e “a misura di famiglia”.

Due i punti di svolta della “riforma”: orario esteso e sezioni miste “per venire incontro – spiegano i tre sindaci Giovannini, Garbuglia e Vincenzi – alle esigenze delle famiglie monogenitoriali o in cui entrambi i genitori lavorano, e garantire che tutti in posti disponibili siano a disposizione dei cittadini, senza il vincolo di sezioni fisse e limitanti”.

Il prolungamento dell’orario pomeridiano vuole quindi dare maggiore risposta alla necessità di conciliazione dei tempi di lavoro delle famiglie con i tempi di cura dei bambini: i tre nidi d’infanzia accoglieranno i bimbi dalle 7.30 alle 13 qualora si opti per il part time e fino alle 15.50 per il tempo pieno, prolungabile – e qui sta la novità – fino alle 18 per le famiglie che ne faranno richiesta, attestando che entrambi i genitori svolgono attività lavorativa oltre le 16 almeno due volte a settimana e corrispondendo un’integrazione alla retta mensile. I bimbi potranno fare il pisolino dopo pranzo e gustare insieme la merenda a metà pomeriggio, per andarli a prendere a fine giornata sarà garantita la necessaria elasticità oraria, fino alle 18.20, per permettere a tutti i genitori di raggiungere il nido dopo il lavoro.

Ottimizza invece il numero dei posti disponibili la scelta di istituire sezioni di età miste, scongiurando il rischio di dover rinunciare al nido solo perché il proprio figlio non rientra, per poche settimane, in una fascia di età prefissata. Attualmente, infatti, i bimbi vengono ripartiti, a seconda dell’età, nelle sezioni lattanti, medi, part-time, grandi: con le nuove sezioni miste si riducono queste “rigidità”, garantendo una flessibilità tale da non dover più dire di no a un bimbo per soli motivi di età.

nido“Viene mantenuta la già esistente sezione Lattanti al nido “Coccinella” – spiega il vicesindaco di Savignano con delega ai Servizi sociali Nicola Dellapasqua – per i bimbi piccolissimi che ancora non hanno raggiunto lo svezzamento e hanno ritmi veglia-sonno propri dell’età. I bimbi più grandicelli, dai 9 ai 33 mesi, saranno invece insieme nelle sezioni part time o tempo pieno: questo non significa non ci saranno cure ad hoc per le diverse età, ma solo che la graduatoria di accesso sarà unica, con tutti i posti a disposizione indipendentemente dal periodo di nascita”.

Amministratori e uffici lavorano al progetto da mesi alla luce dei positivi risultati dell’anno 2015-2016, quando già a fine novembre si è riusciti ad azzerare la lista di attesa garantendo il servizio ai 107 bimbi per cui era stata presentata la domanda. “Un ottimo risultato – concludono i sindaci – che dimostra quanto, per questi servizi, l’offerta risponda pienamente alla domanda del territorio. Inoltre nel 2015 è stato infatti pressoché nullo il numero di rinunce al servizio, confermando quanto il nido sia non solo un’esigenza organizzativa delle famiglie ma un vero e proprio ambiente educativo e di crescita che sempre più genitori scelgono di integrare nel percorso formativo dei loro figli”.

In questo articolo ci sono 0 commenti

Commenta

g