Pensate sia varicella? No, è la mani-piedi-bocca

fonte foto Wikipedia

A molti di voi sarà capitato già: il bimbo si sveglia con macchie rosse sulla pelle, una punta quasi purulenta, aumentano sempre di più fino a quando, ora dopo ora, non inizia a lamentare anche forti dolori alla gola. Da subito pensate che sia varicella e per avere conferma lo portate subito dalla pediatra. Dove in qualche caso sarà confermato il vostro sospetto ma in molti altri vi sentirete rispondere che no, quelle macchie sono anomale, non è varicella ma mani-piedi-bocca.

La malattia è una sindrome causata da virus intestinali della famiglia dei Picornaviridae e colpisce prevalentemente i neonati e i bambini. Precisamente si tratta di una è una malattia esantematica le cui lesioni cutanee, oltre appunto alle mani, ai piedi e alla bocca, possono coinvolgere anche i genitali e i glutei.

E’ altamente contagiosa: si trasmette con il contatto diretto con muco, saliva, o feci di una persona infetta, ed è comune la presenza di piccole epidemie in scuole dell’infanzia. Il periodo di incubazione è solitamente di 3–6 giorni. Si presenta con vescicole e bollicine vicino alla bocca, principalmente su dorso e palmo delle mani e sulle piante dei piedi. Può accadere, come è successo nel nostro caso, che le bolle si presentino in altre parti del corpo tra cui gambe. I sintomi più comuni sono mal di gola (dovuto alla presenza di vesciche), febbre e una sensazione di stanchezza e di malessere generale.

Dopo 2-3 giorni sulla mucosa del cavo orale e sulla lingua spuntano dei puntini rossi destinati a rompersi nel giro delle successive 24 ore, a provocare dolore al bambino e a impedirgli di di mangiare e parlare normalmente. Frequentemente, poi, sono interessati anche il dorso delle dita, il palmo delle mani e la pianta dei piedi: compaiono macchie rossastre che presto si trasformano in vescicole di colore grigio. Questa fase, spiegano gli esperti, può essere caratterizzata anche da da febbre o febbricola. Possibili anche gastroenteriti acute con vomito e diarrea.

La mani-piedi-bocca non lascia cicatrici e il decorso è piuttosto veloce (due o tre giorni), fino a scomparire qualsiasi traccia in un mesetto circa. Quest’anno, a quanto pare, in tutta Italia c’è stato un ripresentarsi consistente dei casi.

L’unica terapia consigliata dal pediatra è quella di alleviare i sintomi. Al massimo, visto il decorso favorevole, viene consigliato del paracetamolo o degli antistaminici in caso di prurito. Per quel che vi possiamo dire noi, il gelato ha fatto la sua parte!

In questo articolo c'è 1 commento

Commenti:

Commenta

g