Hanno imparato la lingua dei segni per comunicare con la compagna di classe, una ragazza non udente e parzialmente non vedente. Una storia bellissima quella che arriva dall’Istituto tecnico Oriani di Faenza, in provincia di Ravenna.
Gli amici hanno partecipato a diversi incontri con un’esperta riuscendo così non solo a creare relazioni più forti con la compagna ma instaurando una vita di classe inclusiva e tranquilla.
“Ha colpito – dice una nota della scuola – come il senso del Natale nella classe dell’Oriani non si sia ridotto ai giorni di festa ma si sia intonato sulle esperienze più belle di particolare sensibilità verso gli altri, a partire dalla ricchezza del quotidiano, riscoperto e avvalorato lungo tutto l’anno scolastico, quale occasione per fare degli ostacoli un trampolino di lancio, situazioni personali che possono essere o diventare ricchezza per tutti, tanto come pratica didattica sperimentale, innovazione pedagogica e scientifica inclusiva e specialistica, quanto come esercizio a coltivare l’attenzione per il valore umano della scuola, per l’inclusione e la condivisione attiva”.
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