
Una bimba di due mesi in braccio e un cestino pieno di bracciali per terra. Caterina, una bolognese, qualche sera fa ha notato una donna senegalese disperata sotto i portici di via Santo Stefano a Bologna. E ha deciso di fermarsi ad ascoltare la sua storia.
Un incontro, scrive Il Corriere della Sera, che ha portato alla magia. La senegalese ha infatti raccontato che il figlio rimasto in Africa, cinque anni, si era appena fratturato entrambe le gambe in un incidente e che le sarebbero serviti 250 euro per farlo operare.
Caterina, allora, con un post su Facebook ha lanciato l’appello. E ha racimolato la cifra: “È stata un’esperienza toccante, una gara di solidarietà che non immaginavo. Soprattutto in questo periodo. Persone che neanche conosco mi hanno scritto anche solo per dirmi grazie per aver dato un segnale di umanità. Non ho fatto nulla di speciale, se non fermarmi davanti a una donna in lacrime”.
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