Sono partiti nel 2012 con due scuole aperte. Quest’estate, a Bologna, a essere coinvolti nel progetto Scuole Aperte sono invece otto istituti comprensivi che mettono a disposizione 335 posti per ragazzi dagli undici ai sedici anni.

Come riporta Il Resto del Carlino, l’iniziativa del Comune, della Ies (Istituzione Educazione Scuola) e del Provveditoratoè destinata a crescere: “Del resto – ha detto il provveditore Giovanni Schiavone – finita la scuola i ragazzi hanno a disposizione 112 giorni in estate. E’ un periodo troppo lungo e molti non vanno in vacanza, oppure vanno via una o due settimane al massimo. Cosa fanno tutto il tempo a casa? Questo progetto è un investimento di grande rilevanza per le famiglie, le scuole e il territorio. Togliamo i ragazzi dalle strade ed evitiamo che stiano chiusi in casa davanti al pc, al cellulare e ai social”.

Ma cosa fanno, esattamente, i ragazzi? Un po’ di tutto: attività culturali, didattiche, ricreative, sportive e laboratori tecnici.