La scuola, evidentemente, non è una sua grande passione: è stato bocciato quattro volte in terza media. Inoltre, a livello caratteriale, non è che la situazione sia esattamente nella norma: come spiega il quotidiano La Nazione, il ragazzino “ha avuto problemi di incompatibilità soprattutto con un insegnante e durante l’anno scolastico rifiutava di frequentare le sue lezioni”. Tuttavia ora sono in molti se la decisione presa dai docenti sia stata quella giusta o se non sarebbe stato meglio togliere una volta per tutte un peso all’adolescente: ammetterlo all’esame e liberarlo definitivamente.

La storia si svolge a Camaiore, in Versilia e ha un epilogo polemico. La madre del ragazzo si è rivolta ai media per lamentarsi della quarta bocciatura in terza media: “Gli hanno dato del delinquente – racconta la madre al quotidiano toscano -. Ma io non posso credere che arrivati a questo punto, dopo tre anni, non potessero ammetterlo all’esame e dargli la possibilità di finire la scuola dell’obbligo per poi lavorare. A tutto c’è un limite”.

La donna adesso è preoccupata per lo stato emotivo del figlio e adduce una serie di motivazioni: “E’ depresso”, “lo ha  anche lasciato la ragazzina”, “per lui la vita ora è uno schifo”, “l’ennesima bocciatura rappresenta un fallimento che poteva essere evitato con un po’ di buon senso”. C’è anche un risvolto economico non indifferente: a 16 anni, e con quattro bocciature alle scuole medie, l’adolescente non potrà più frequentare la scuola pubblica ma la famiglia dovrà scegliere un istituto privato.