Domani mattina, venerdì 25 maggio, in piazza Kennedy a Ravenna, dalle 8.45 fino alle 13, gli alunni della scuola elementare Filippo Mordani saranno grandi protagonisti di una sfida sportiva multidisciplinare. L’evento è legato al progetto didattico “Mordaniathlon”, di cui rappresenta la conclusione per questa annata scolastica. Il progetto “Mordaniathlon”, che si rivolge ai bambini di tutta la scuola Mordani, prevede lezioni di atletica a cura dell’Academy Ravenna Atletics di Ravenna, lezioni di ciclismo a cura di ex campioni, lezioni di educazione alla salute tenute dal medico sportivo e nutrizionista Carlo Casadio, lezioni di educazione alla cittadinanza e di educazione civica (rispetto per le regole, rispetto per l’ambiente).

L’evento sportivo consiste in una sorta di triathlon (atletica, ciclismo ed un gioco con l’acqua). Verrà predisposto in piazza un percorso a terra, dove i bambini daranno dimostrazione di ciò che hanno imparato durante questi mesi. All’evento presenzierà l’assessore comunale allo Sport Roberto Fagnani. Saranno presenti tutti gli alunni della scuola Mordani, le insegnanti, i genitori dei bambini, la polizia municipale. Vi sarà anche la premiazione con medaglie per i primi tre arrivati per ogni categoria (classi prime, seconde, terze, quarte e quinte), sia per i maschi, che per le femmine. Al termine della manifestazione l’assessore Fagnani consegnerà il “diploma dell’atleta” a ciascun bambino partecipante.

“Il progetto Mordaniathlon nasce con l’intenzione di ripensare e riorganizzare l’educazione fisica a scuola – spiega Barbara Benelli, insegnante e referente di educazione fisica per il Mordani e di tutto il progetto – riconoscendo valore e significato allo sport e all’attività fisica, in stretta connessione con l’educazione alla salute. Partendo dal presupposto che la salute è un bene di tutti, occorre educare e promuovere l’attività fisica e lo sport per il benessere psico-fisico e sociale dell’individuo. Un intreccio, dunque, tra educazione fisica, sport, salute, rispetto per l’ambiente e mobilità sostenibile; ma anche condivisione, collaborazione, socializzazione, educazione e promozione dei valori civici, etici, sociali e morali, sviluppo dello spirito patriottico; queste sono, sostanzialmente le tematiche del progetto Mordaniathlon”.

E’ necessario che i bambini, fin da piccoli, vengano educati e sensibilizzati agli innumerevoli benefici che si arrecano alla salute, facendo attività fisica in modo regolare – continua Benelli -. Il progetto ha, tra gli obiettivi principali, quello di far maturare, nei bambini, la consapevolezza del perché muoversi e fare sport, fa bene alla salute. Solamente puntando sui piccoli ed introducendo l’educazione alla salute legata allo sport  nel curricolo scolastico, si potrà pensare di avere una popolazione longeva. Occorre promuovere la cultura dello sport, che è pressoché assente tra gli italiani e sicuramente nei programmi ministeriali scolastici. Il progetto parla di salute e di quanto l’attività fisica sia fondamentale per essa, sia dal punto di vista fisico, come cura e prevenzione di numerose patologie (obesità, diabete, ipercolesterolemia, fratture, tumori, deficit delle funzionalità cardiocircolatoria e respiratoria, ecc. ), sia dal punto di vista psichico (ansia, stress, depressione). Prosegue sottolineando come lo sport sia fondamentale per prevenire il rischio di dipendenze, complicanze di malattie, disturbi alimentari e come favorisca la socializzazione, l’aggregazione, la soddisfazione di  bisogni emotivo-relazionali, oltreché la consapevolezza del proprio corpo, delle proprie abilità e dei propri limiti. Lo sport, ancora, come strumento d’integrazione sociale per coloro che hanno bisogni speciali e per i disabili nell’ottica dell’inclusione. Lo sport, infine, per evitare comportamenti sbagliati, come l’abitudine al fumo, all’alcol, e all’uso di droghe”