“Vogliamo fare passare l’idea di una donna ironica, capace di riappropriarsi della propria sessualità. Allo stesso tempo, di una donna capace di dire no”. Ilaria Cerioli, blogger di “Spocchiosamente Ilare” e Francesca Mazzoni, scrittrice e attrice, lanciano al Tribeca di Ravenna (via Trieste 90) la rassegna “Evulvendo”, nella quale senza filtri né tabù si parlerà di sessualità, erotismo e femminilità. Da “Vagina e dintorni” a “Il trombamico: ti trombo, ti taggo, ti banno” passando per “Buonasera, il piacere è mio”, per quattro martedì (20 febbraio, 6 e 27 marzo, 3 aprile alle 20,30) Cerioli dialogherà con la consulente sessuale Donatella Tarozzi, mentre l’attrice teatrale Francesca Mazzoni leggerà alcuni brani tratti da “I monologhi della vagina” di Eve Ensler.
“L”idea – spiega Cerioli – nasce dal blog e da alcuni post che hanno suscitato molto interesse e molte visualizzazioni. Allo stesso tempo, prende spunto dalle moltissime domande che mi vengono rivolte e alle quali, non essendo una sessuologa, non penso di essere titolata a rispondere. Fatto sta che, raccontando di sessualità, il blog è diventato una sorta di osservatorio delle dinamiche tra uomini e donne. In particolare, emerge come le donne siano ancora vittime di costrizioni culturali, vergognandosi di esprimere i loro gusti e desideri in materia sessuale, di far sapere al partner che vorrebbero divertirsi mentre piovano piacere. Non è un caso se alcune non praticano il sesso orale”.
In vista dell’8 marzo, Cerioli e Mazzoni vorrebbero anche accendere i riflettori sui pericoli del sesso prêt-à-porter, filtrato da Internet: “Se sei mediamente carina e sui social appari come provocante, anche se innocentemente, finisce che ti vengano chieste delle foto. E da lì alla deriva il passo è breve. Soprattutto alle ragazze più giovani diciamo: siate in grado di scegliere e non fatevi ingannare”.
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