
“Vittime e carnefici: lo sport fa bene a tutti. Perché non insegna solo a difendersi ma a placare gli animi”. Igor Ronchi, cesenate, ex pugile e oggi direttore tecnico della palestra Bronx Gym, oltre che istruttore di arti marziali, da adolescente è stato vittima di bullismo. Quarantatré anni, è da allora che ha in mente “Ragazzi senza paura”, il progetto che presenterà mercoledì 31 gennaio alle 20,30 all’Accademia 49 di Cesena (via Don Minzoni 390) insieme alla criminologa Silvia Abati.
Un progetto che vuole portare nelle scuole e che affonda le radici non solo nella sua esperienza biografica ma anche in quello che vede negli occhi dei ragazzi, quando conduce i suoi corsi: “Non ho figli ma di giovani ne vedo tanti, notando anche quanto i genitori siano spesso impegnati a idolatrare i figli, premiandoli oltre il dovuto. Ecco, io credo che il bullismo abbia molto a che fare con le nostre fragilità e il nostro rispetto per noi stessi e gli altri, con il senso del fallimento e con la fatica. Per questo, lo sport è un veicolo straordinario per affrontarlo e combatterlo”.
Ronchi aveva quattordici anni quando venne preso di mira: “Tornavo a casa con lividi e ferite ma mio padre, ricordo bene, non chiamò un avvocato né tantomeno prese a litigare con gli altri genitori. L’unico gesto che fece fu iscrivermi a una scuola di arti marziali, andando di fatto a cambiare la mia vita, a forgiare il mio carattere. Una delle cose che amo più fare è aiutare le persone: oggi la mia esperienza è qui, a servizio dei più giovani. Da bulli si può diventare persone eccellenti, ne sono certo: l’importante è mettersi in discussione. Lo sport, in questo senso, ha potenzialità incredibili”.
Per partecipare al seminario gratuito è necessario prenotarsi al 392/2303711 o scrivendo a info@bronxgym.it o segreteria@accademia49.it
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