Le hanno rimosso un tumore cerebrale mentre lei, sveglia, suonava il clarinetto. Un intervento eccezionale quello eseguito in settembre al Sant’Anna di Ferrara, dove una donna – per la prima volta in Italia – è stata operata in awake surgery, la chirurgia che si esegue su pazienti vigili e collaborativi.
La tecnica, scrive Il Corriere della Sera, ha il duplice obiettivo di togliere quanta più massa possibile e minimizzare i danni alle funzioni cerebrali provocati dalla chirurgia. Il fatto che la paziente, una musicista professionista proveniente da fuori regione, abbia suonato durante l’operazione, ha consentito ai medici della Neurochirurgia diretta da Alessandro Cavallo di monitorare le funzioni sensoriali.
L’intervento è durato quattro ore, metà delle quali con paziente sveglia. La donna ora sta bene ed è tornata a suonare perfettamente il suo strumento.
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