Scuole materne cattoliche e vaccini. Ravenna,”nessun bimbo verrà messo alla porta”

“Nessun bimbo verrà cacciato dalle nostre scuole. Nessun genitore si troverà alla porta”. Saula Donatini, presidente della Fism (Federazione italiana scuole materne) per la provincia di Ravenna, oltre a dirsi “triste e nel mezzo del caos” per la legge che impone l’obbligo vaccinale per la frequenza delle comunità educative e scolastiche, è cauta e vuole rassicurare le famiglie: “Siamo costretti a rispettare la legge, ovvio. Ma lavoriamo con i bambini, ne abbiamo circa 3mila nelle nostre 49 scuole sparse per il territorio. Alcuni sono al terzo anno, quelli che inizieranno il primo sono nella maggior parte dei casi iscritti da gennaio, quindi da prima che la legge entrasse in vigore. Figuriamoci se ci mettiamo a battere il pugno sul tavolo e a escluderli”.

Quello che, invece, Donatini ha detto alle ‘sue’ scuole di fare, è incontrare uno alla volta i genitori che, pur avendo presentato nei tempi la documentazione inviata dall’Asl o, in caso di mancato ricevimento, l’auto-certificatazione, intendono vaccinare solo parzialmente o non vaccinare proprio i figli: “Con carità, bontà ed educazione valuteremo ogni singolo caso, cercando di capire se è percorribile la strada dell’esonero, magari in caso di malattie, o se sono applicabili altre opzioni. Sarà una strada da fare insieme alle famiglie, con una posizione di rispetto e condivisione assoluta. Al pari, dialogheremo con gli enti pubblici, Comuni e Asl, ma sempre nella logica di analizzare nel dettaglio ogni obiezione”.

Solo nel caso di nuove iscrizioni o iscrizioni in corso d’anno, Donatini si dice costretta a non ammettere chi non presenterà le certificazioni vaccinali: “Ma la cautela che useremo sarà massima. A  livello di scuole dell’infanzia siamo, in provincia di Ravenna, la realtà più rappresentativa. E prima vengono i bambini. Non vogliamo certo trovarci i genitori con i carabinieri dietro. Andremo per gradi. Sperando che anche le famiglie rispondano senza arroganza e prepotenza.

 

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