Con le ultime due giornate di “Arrivano dal Mare” si entra nel vivo della programmazione. Domani, sabato 30 settembre, a al Teatro Comunale di Gambettola il sipario si apre alle 9 con Progetto g.g., in scena Consuelo Ghiretti e Francesca Grisenti in coproduzione con l’Associazione Cà Rossa. Titolo dello spettacolo: “Valentina vuole”, dedicato ai piccoli ma rivolto ai genitori, al loro difficile ruolo e alla miriade di errori che inevitabilmente si compiono ogni giorno. Il pomeriggio alle 16,30 in Piazza Pertini Orlando della Morte, con lo spettacolo Le avventure di Pulcinella, produzione che si inserisce nella tradizione delle guarratelle napoletane, “L’arte delle guarratelle”, letteralmente piccole cose, napoletane, è un’arte antichissima che si è mantenuta viva soprattutto grazie alla grande capacità dei burattinai di coniugare memoria e attualità, in un rapporto costante e attento con il pubblico. Personaggio principale delle guarratelle è sempre Pulcinella, l’anti eroe, l’uomo della strada che riesce a sfuggire la morte, a prendersi gioco del potere e della prepotenza pur manifestando egli stesso la paura, il timore e tutti quei sentimenti che non sono appunto dell’eroe ma dell’uomo comune.
Alle 17,30 presso l’ Anfiteatro del Centro Fellini la Compagnia dell’Atelier delle Figure di Faenza e la Compagnia dei Ritirati del Carcere M.S. di Parma presenteranno lo spettacolo “La metamorfosi di Mr. Punch in Père Ubu”. Lavoro che nasce dal Corso di formazione tenuto da Stefani Giunchi presentato pochi giorni fa al festival Internazionale di Charleville . In contemporanea a Gatteo nel cortile della Biblioteca Comunale la compagnia sarda Teatro Tages con lo spettacolo di marionette a filo “Il Fil’armonico”. A Gambettola il programma prosegue alle 18,30 alle Sala Fellini con Bululu Teatro. Horacio Peralta è il Burattinaio, un momento di alta qualità, dove la bravura e alta perizia dell’artista si mescola a sentimenti antichi e popolari.
Alle ore 21 all’Ex Cooperativa del Popolo Il Dottor Bostik presenterà “Aida è servita”, una particolare opera lirica per oggetti cantata dal vivo, da ottimi cantanti d’Opera. Alle 22 al Teatro Comunale Marta Cuscunà presenta “E’ bello vivere liberi!” Progetto di teatro civile per un’attrice, cinque burattini e un pupazzo. Vincitore del premio “Scenario per Ustica” e finalista al premio Ubu, lo spettacolo è ispirato alla biografia di Ondina Peteani, prima staffetta partigiana d’Italia, deportata ad Auschwitz. Seguirà all’Ex-Macello Puppets Ludens, festa di chiusura della giornata ,con il gruppo musicale Wild Wood.
Dalle 10 alle 16.30 si svolgerà anche il convegno del progetto “Burattini con le ali” alla Sala Fellini di Gambettola. Il Festival dà la parola, quest’anno, a chi lavora in situazioni di svantaggio, dai centri diurni (con disabili fisici e mentali), alle aule scolastiche, agli ospedali e ai centri di riabilitazione con il progetto speciale “Burattini con le ali”. Le varie disabilità (dai non vedenti, ai sordi, ai bambini con sindromi autistiche, a persone affette da paraplegia…) hanno trovato nei Laboratori creativi e nelle Compagnie Integrate validi supporti alla terapia, ma soprattutto all’agio.
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