Scontro su Gardaland e vaccini, due cose che all’apparenza sembrerebbero non avere nulla a che fare. Il Ministro Lorenzin, che ha firmato il decreto che impone 12 vaccinazioni obbligatorie per la frequenza delle comunità infantili e scolastiche, ha detto in un’intervista che in un Paese non italiano, che confina con il Veneto, sarebbe stata diffusa una circolare che invita i genitori a non portare i figli a Gardaland, perché in Veneto ci sarebbe una bassa copertura vaccinale contro il morbillo.

Influenza: via ai vaccini per i bimbi

Ma Luca Coletto, assessore alla Sanità del Veneto, Regione che ha impugnato il decreto davanti alla Consulta, ha messo in chiaro che non non c’è un’epidemia di morbillo ed i casi sono in diminuzione: “Chiediamo ci venga data tale circolare; potrebbe trattarsi invece di una ‘epidemia politica’”.

Anche Aldo Maria Vigevani, amministratore delegato del parco divertimenti, ha ribadito che non c’è alcun problema da segnalare: “Gardaland tiene a chiarire che, all’interno del Parco, non c’è stato e non c’è alcun problema specifico legato alle vaccinazioni. Non ci risulta sia stata divulgata da alcun Paese estero una circolare che dissuada dalla visita a Gardaland”.