Frustate, frustate, ancora frustate. Secondo le accuse le avrebbe subite dal 2011 al 2014, da parte della madre, del padre e dello zio, un bambino in età da elementari.
Di origine straniera, residente nel Ravennate, come riporta Il Resto del Carlino il piccolo è ospite di una comunità per minori. In attesa del processo che si aprirà in settembre per maltrattamentu, un anno fa davanti al Gip il bimbo aveva raccontato diversi episodi durante i quali i familiari lo avrebbero colpito con il caricabatterie del cellulare e con una sorta di cintura per motivi banali: una lite con il fratellino, un po’ d’acqua rovesciata per terra.
In un’occasione, il bambino era riuscito a scappare di casa, rivolgendosi ai carabinieri.
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