Secondo l’associazione europea EuroSafe, il 44% degli incidenti avvengono ogni anno a casa o durante le attività di piacere. In Italia gli incidenti domestici più frequenti restano la prima causa di morte nella fascia 0-14 anni.

Dati agghiaccianti che rendono sempre più urgente una cultura della prevenzione e la necessità di rendere la casa più sicura. Temi al centro dell’incontro in programma sabato 13 maggio alle 16 al Centro di crescita/Sogno del bambino di Forlì (via Pelacano 8/a) condotto dalla dottoressa Giulia Spazzoli.

Durante l’incontro (gratuito e prenotabile allo 0543 29034), si parlerà del fatto che alcuni accorgimenti possono diventare un valore aggiunto per il benessere del bambino e avere non solo un effetto protettivo nei suoi confronti ma anche una finalità educativa. Imparare a prevenire quando si è piccoli, infatti, è importante per continuare a farlo anche in futuro.

L’anno scorso la dottoressa Doretta Chiendi, che per molti anni ha lavorato al pronto soccorso pediatrico dell’ospedale di Ferrara, ci ha raccontato di averne viste di tutti i colori: l’incidente più scioccante fu quello di una bimba cinese alla quale il papà aveva causato un’ustione dei genitali, durante il cambio del pannolino, con la soda caustica, che per sbaglio era stata messa nel contenitore del talco.