La depressione, l’iperattività, l’anoressia. Anche gli adolescenti soffrono di disagio psichico, per quanto il tema sia ancora un grande tabù. Per sfatare pregiudizi e stigma sociale Rosanna Pasi, presidente della Federazione nazionale associazioni scuole di danza che ha sede a Castel Bolognese, sta cercando di portare anche a Ravenna, dopo averlo fatto a Faenza, Roma e Spoleto, il progetto “Leggere per ballare” – oggetto di un protocollo d’intesa con il Ministero dell’Istruzione – che da qualche tempo ha scelto il libro “L’insalata sotto il cuscino” scritto da Stefano Vicari, neuropsichiatra dell’ospedale “Bambino Gesù” di Roma. Un libro che raccoglie sette storie di “disordini” giovanili, denunciando come in Italia, sull’argomento ci sia ancora troppa poco attenzione, anche dalle stesse autorità sanitarie.
A raccogliere l’invito di Pasi, che il prossimo anno porterà a teatro uno spettacolo di danza ispirato proprio al testo del professore, è stato prima di tutto il liceo scientifico, dove domani mattina i ragazzi incontreranno Vicari. Ma a rispondere sono stati anche l’Asl – nella persona della dottoressa Marinella Di Stani, coordinatrice dell’ambulatorio dedicato ai disturbi del comportamento alimentare – e la Biblioteca Classense: “L’idea – spiega Pasi – non è certo trasformare le scuole di danza in corsie d’ospedale ma fare passare il messaggio che ci sono luoghi, come appunto le scuole di danza, dove ci si può sentire accolti e dove si promuove il benessere. Ballare, in particolare, aiuta a conoscere il proprio corpo, ad amarsi e rispettare gli altri. Valori forti e importanti in un mondo in cui se hai un disagio mentale vieni isolato anche dalla scuola e dalla famiglia stessa“.
Lo sa bene Vicari, secondo il quale la danza è un ottimo strumento per intercettare la richiesta di aiuto degli adolescenti: “Putroppo poco è cambiato in questi ultimi anni e del disagio degli adolescenti si parla spesso solo sull’onda del sensazionalismo e dei casi di cronaca, penso per esempio all’ultima ‘moda’ dei suicidi. Io continuo a scrivere per sensibilizzare le persone: dopo ‘L’insalata sotto il cuscino’, è uscito ‘Corpi senza peso’ sui bambini e i ragazzi con anoressia. Al momento sto lavorando a una raccolta di racconti sempre su argomenti simili”.
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