Le sue condizioni di salute sono definite stabili. In pratica non migliora né peggiora il 15enne di Santarcangelo che giovedì è stato ricoverato all’ospedale Infermi di Rimini per una forma di meningite. Tuttavia fra i medici c’è un cauto ottimismo.
Dalle analisi è emerso che a causare l’infezione è stato il ceppo Y, uno dei sei sierogruppi di meningococco (Neisseria Meningitidis) che possono appunto portare la meningite o altre malattie invasive batteriche gravi. Un sierotipo particolarmente aggressivo per il quale in Emilia-Romagna vengono vaccinati gratuitamente e facoltativamente i bambini a partire dai 12/15 mesi e poi gli adolescenti dopo il 13esimo anno di età. Si tratta del vaccino A ,C, W135, Y che induce una risposta protettiva verso tutti e quattro i ceppi contenuti.
Il ragazzo viene tenuto sedato in coma farmacologico e, visto che la terapia antibiotica è iniziata da ben più di 24 ore, non è più considerato contagioso. Oltretutto il rischio di contagio – per evitare il quale sono stati comunque sottopossi a profilassi professori, compagni e familiari, per un totale di 160 persone – è in questi casi molto basso.
In questo articolo ci sono 0 commenti
Commenta