acquaE’ partito tutto dalle segnalazioni dei consumatori. “Perché l’acqua naturale Sant’Anna ha un cattivo odore?”, si sono chiesti. Alla fine l’azienda ha deciso di ritirare precauzionalmente alcune bottiglie da un litro e mezzo anche se dalle analisi non risulta alcun rischio per la salute. Chi le avesse acquistate, può riportarle al punto vendita per ottenere il rimborso o la sostituzione del prodotto.

La Fonti di Vinadio Spa, leader in Italia per l’imbottigliamento di acqua, scusandosi per l’inconveniente, attraverso una nota precisa che le analisi effettuate sui campioni dimostrano “che l’anomalia riguarda un limitato numero di bottiglie, recanti sul collo il seguente codice: L7012NOH 15 01/19. La prima metà indica il numero del lotto di produzione; il numero 15 indica che la bottiglia è stata prodotta alle ore 15 del giorno di produzione (12 gennaio 2017); 01/19 indica la data di scadenza. L’anomalia è limitata a poche bottiglie prodotte alle ore 15 del 12 gennaio 2017″.

Inoltre viene precisato che “l’anomalia non riguarda un intero lotto di produzione, ma una piccola parte di una produzione giornaliera di oltre sette milioni di bottiglie”. Gli episodi sono stati segnalati in alcuni punti vendita di alcune catene di distribuzione (come Auchan) collocate principalmente in Piemonte e nelle Marche.

La possibile alterazione organolettica dell’odore e del sapore potrebbe essere stata causata da diversi fattori, primo fra tutti la conservazione e gli shock termici subiti dal prodotto. Per maggiori informazioni e per contatti diretti con l’azienda: 0116606120 info@santanna.it.