Ieri al piccolo scappava la cacca (cosa assai comune, direi). La novità è che non ha voluto me ad assisterlo sul vasino e al lavaggio. Ha scelto, con grande convinzione, la sorella. Che era stranamente bendisposta e l’ha seguito in bagno, riportandolo in cucina – dove stavo preparando il pranzo sollevata dall’incarico – pronto e pulito.

Ho pensato, forse per la prima volta da quando lui è nato (due anni e passa fa) che avere due figli con sei anni di differenza ha i suoi pro. Non ho replicato lo stesso pensiero nel pomeriggio, quando lui è voluto andare alle giostre, in libreria e a vedere i treni in stazione (ormai un trittico inscindibile e costante, diventato un classico) e lei ai gonfiabili. E la famiglia si è dovuta, come ormai ogni domenica, spaccare a metà per evitare borbotti, litigi e tensioni.

Mentre trotterellavo per il centro con il piccolo, ho incontrato la mamma di una suo compagna:

gravidanza - bambina sorridente abbraccia pancia“Quanti anni di differenza anni i tuoi?” (la stessa domanda, da chi ha origini vagamente meridionali, diventa ‘quanti anni si passano i tuoi?’).
“Sei. Troppi”.
“Io, infatti, sarebbe ora che mi ci mettessi. La mia ha quasi due anni e mezzo. Metti che il secondo non arrivi subito. Poi la gravidanza. Insomma, il tempo passa”.
“E anche la voglia, nel frattempo”.
“Dici?”.
“Dico”.
“Ma l’amore scatta subito lo stesso, come per il primo?”
“Sì sì, per carità. Anche le rotture di scatole. Soprattutto se il secondo non dorme per due anni”.

Poi ho inghiottito gli altri miei impulsi terroristici. Perché alla fine la differenza di età ideale mica c’è.

“Guarda che i miei nipoti, che hanno tre anni di differenza, si azzuffano di continuo – mi ha detto un’amica con una sola figlia qualche giorno fa -. Lui le strappa intere ciocche di capelli. A tuoi non succederà. Così come non ti è successo di doverti alzare a notte a ritmo alternato perché si svegliavano tutti e due”.
“Guarda, me ne è bastato uno, visto che è arrivato a toccare quota 37 risvegli per notte“.

Poi, ogni teoria si infrange quando vedo le mamme con i gemelli. Lì dove non puoi mica scegliere quanti anni far passare tra l’uno e l’altro e ti prendi il pacchetto all inclusive in un colpo solo. Anche se qualche amica con figli fatti a distanza di un anno e mezzo dice che è di gran lunga peggio avere un neonato e un bambino che ha da poco iniziato a camminare.

E quindi? Vada come vada.