Cesena comincia a prepararsi per il Natale. Il montaggio delle luminarie è appena cominciato ma, secondo quanto riportato dal Resto del Carlino, quest’anno l’arredo urbano cambierà un bel po’. Non ci sarà la pista di pattinaggio in piazza Almerici (al suo posto una grande sfera luminosa), non ci sarà l’albero di Natale tra piazza del Popolo e viale Mazzoni e mancherà anche il presepe di fronte al duomo che di solito era allestito dalla Fondazione Cassa di Risparmio. Essendo la banca affaccendata in ben altre faccende, il Comune e Zona A, l’organismo formato dall’amministrazione, Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato e Cna per la valorizzazione del centro storico, hanno deciso per un nuovo allestimento: “Il bosco illuminato”.
Le novità non hanno mancato di sollevare polemiche. Il primo a lamentarsi è stato il consigliere comunale di Libera Cesena Stefano Spinelli, che si è rammaricato più che altro per l’assenza del presepe in piazza: “Un altro segno semplice e festoso, che richiama la nostra tradizione storica, culturale e religiosa, che viene meno, come fosse qualcosa di cui aver paura o vergognarsi – dice Spinelli -. Molto meglio il meno compromettente ‘Bosco illuminato’ che è più politicamente corretto, come va di moda dire oggi. Ma non è significativo, non rappresenta nulla, non esprime alcuna novità importante per l’uomo, non è un segno che rimanda alle evidenze positive di un senso religioso diventato cultura, tradizione e identità, la nostra identità”.
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