Ha 48 anni, quindici figli, è di Cesena. E ha fatto causa all’Inps affinché l’assegno da 500 euro mensile riconosciuto dal quarto figlio – se la matematica non è un’opinione – le venga moltiplicato per tre, arrivando così a 1500 euro. Lei si chiama Milva Iannotta e la sua storia è raccontata dalle pagine de Il Resto del Carlino.
Che fa anche l’elenco dei figli: Matteo, 25 anni; le tre gemelle Luisa, Claudia e Concetta, di 23; e poi Stefano di 21 anni, Gloria di 19, Francesca di 17, i gemelli Massimo e Luca di 15, Ernesto di 13, Virginia di 11, Rosa di 9, Giulio di 7, Gaia di 3 e Carmelo, di nove mesi.
“Mio marito è un ingegnere e devo dire che non possiamo lamentarci del suo stipendio – ha raccontato la super mamma –. La famiglia dei miei suoceri, poi, è benestante”. Ma il bonus bebè moltiplicato per tre farebbe comodo. Perché i figli grandi studiano all’università e i più piccoli, tempo permettendo, fanno sport e attività.
E lei, Milva, mamma a tempo pieno, che ha seguito il marito a Bari, non nasconde i motivi della scelta familiare “allargata”: “Siamo neo-catecumenali, rifiutiamo l’uso della contraccezione”.
In questo articolo ci sono 0 commenti
Commenta