Crolla il soffitto a scuola, bimba ferita alla testa

E’ stata colpita in pieno dai calcinacci crollati dal soffitto dell’aula. E’ successo questa mattina ad una bambina della IV A della scuola elementare Rodari di Nichelino, in provincia di Torino. La piccola ha riportato una ferita alla testa ma dalle prime informazioni raccolte dai media locali le sue condizioni non destano particolari preoccupazioni. In ogni caso la bambina è stata ricoverata all’ospedale Regina Margherita del capoluogo piemontese. Altri alunni sono stati sfiorati dal crollo dei materiali ma per loro non c’è stato bisogno di ricorrere alla cure mediche. Come ha riferito l’assessore comunale all’Istruzione al quotidiano la Repubblica, lo scorso giugno era stato controllato lo stato di sicurezza dei soffitti con un apposito macchinario: “Gli operai avevano esaminato proprio lo stesso punto che è crollato oggi, aprendolo e ripristinandolo”.

La notizia giunge all’indomani di un altro crollo di soffitto sempre a scuola: in un istituto di Padova, la scuola elementare De Amicis, la maestra aveva appena fatto uscire i bambini che è venuto giù tutto. Per fortuna qualcuno si era accorto di strani scricchiolii: “Maestra, cadono delle briciole dal soffitto”. La prontezza dell’insegnante (“Fuori tutti, e alla svelta!”) ha evitato guai ai venti alunni di quinta. Le conseguenze potevano essere drammatiche.

L’episodio recente più grave però resta sempre quello del 22 novembre 2008 quando al liceo Darwin di Rivoli (sempre in provincia di Torino) il 17enne Vito Scafidi fu ucciso dal crollo di un controsoffitto mentre il suo compagno Andrea Macrì restò paralizzato e altri quattro studenti rimasero feriti.