Cesena, l’asilo senza bicchieri, tovaglioli e fazzoletti

“Vi chiediamo cortesemente di portare per ogni bambino: una stecca di bicchieri di plastica, una stecca di fazzoletti di carta, una confezione di tovaglioli”. Alla vista di questo cartello affisso in una scuola materna statale della città, un padre non ci ha visto più. Ha fotografato il tutto e lo ha spedito al gruppo Facebook “La Cesena che vorremmo”. Matteo Demo Evangelisti, questo il nome con cui l’uomo si è registrato sul social network, ha commentato così la vicenda: “Trovo indecoroso che a Cesena, nelle materne statali, si debbano trovare ancora messaggi come questi. Ne faccio una questione di principio, non economica, perché ho la fortuna di avere un lavoro che mi consentirebbe di poter pagare la quota mensile e queste piccole cifre extra. Il fatto è che (come tutti, mi auguro) io pago regolarmente le mie tasse (del resto vengono trattenute dal mio stipendio e non potrei fare altrimenti) e so di vivere in una città in cui si trovano fondi un po’ per tutto“.

Ed ancora: “È INDECENTE e INDECOROSO che in scuole della regione Emilia-Romagna si debba costringere gli insegnanti (ai quali va il mio plauso per doversi sobbarcarsi l’increscioso compito di dover affiggere queste richieste di ELEMOSINA) ad affiggere dei cartelli come questi. Io MI RIFIUTO di sostenere per il terzo anno consecutivo questa situazione.

Trovo irrispettoso nei confronti dei cittadini assistere alla sequela di parate dei nostri amministratori che vanno in giro a fregiarsi delle eccellenze del territorio e che non prendono sul serio questi segnali. La banalità della richiesta materiale (bicchieri di plastica, fazzoletti, tovaglioli) è indice di una noncuranza incredibile”.