Quarantuno persone maggiorenni, tutte di nazionalità albanese, sono state denunciate a Forlì per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina aggravato, truffa aggravata in danno di ente pubblico e abbandono di minore aggravato. Venticinque minorenni sono finiti invece nei guai per concorso in truffa.
La storia è semplice quanto illegale: i 25 ragazzi sono arrivati in Italia accompagnati da genitori o altri parenti per motivi turistici, poi si sono presentati ai servizi sociali dei Comuni affermando di essere stati abbandonati e di non avere parenti in Italia.
La legge sull’immigrazione, che tutela i cosiddetti “minori stranieri non accompagnati”, impone ai Comuni di prenderli in carico e assicurare loro il mantenimento e l’educazione fino alla maggiore età, a costo zero per la famiglia.
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