
Una manifestazione a suon di clessidre per protestare, nonostante i ripensamenti del ministero della Salute, contro la campagna #fertilityday. L’invito ad alzare la voce è per domani a Bologna, quando il Comune, che ha già rinunciato ad allestire il “villaggio della fertilità” previsto in piazza Nettuno, ha in programma nella mattinata una tavola rotonda all’interno del policlinico Sant’Orsola dal titolo “Come aiutare la salute riproduttiva e difenderla anche dal cancro?”. Appuntamento alla quale prenderà parte anche Eleonora Porcu, responsabile del Centro di infertilità e procreazione medicalmente assistita del Sant’Orsola e durante la quale interverrà, in collegamento video, il ministro Beatrice Lorenzin.
Nel pomeriggio, invece, via ai manifestanti. Prima con “Fertility why?” lanciato dalla Favolosa coalizione, una rete di realtà femministe, transfemministe, queer, trans, lesbiche e gay (ore 17 in piazza di porta Ravegnana), poi con “Fertility fake” (ore 18, stesso luogo), che invita a scendere in piazza in numerose città italiane oltre che a Bologna.
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