portafogli soldiPrima di morire ha nominato come erede esclusiva l’Università di Forlì. Leila Raffuzzi, 70 anni, insegnante forlivese, è morta tre settimane. Non avendo figli, essendo nubile e avendo perso entrambi i genitori, la donna aveva deciso di donare undici immobili tra appartamenti e garage e quattro terreni, tutti nella zona del Forlivese, all’Alma Mater. Lo scrive Il Resto del Carlino.

Solo il 13 settembre il dirigente dell’area Patrimonio dell’Università di Bologna, Stefano Corazza, è stato contattato dal notaio forlivese Alessandro Torroni per la lettura del testamento, venendo quindi a sapere dell’ingente donazione. L’unico vincolo è che i beni, inalienabili per i primi cinque anni, dovranno contribuire alla attività di ricerca e didattica degli studenti di Ingegneria del campus di Forlì.

Una volta effettuato l’iter burocratico, l’Università sarà proprietaria a tutti gli effetti dei beni che le sono stati donati.