Di questi tempi i genitori sono alle prese con le iscrizioni per l’attività fisica dei propri figli. Per i bambini asmatici vi sono delle preoccupazioni in più che, non di rado, sono inutili perché anche loro possono tranquillamente fare sport. A sgombrare il campo dagli equivoci è la la Società Italiana di Allergologia e Immunologia Pediatrica (Siaip). Bando alle ansie, ai piccoli asmatici è consentito di praticare qualsiasi disciplina con il solo limite di quelle estreme. L’attività fisica, dice la Siaip, ”migliora l’efficienza cardiorespiratoria e previene l’insorgenza di sovrappeso o obesità; il vero rischio per la salute è rappresentato dalla sedentarietà”. Anzi, recenti ricerche dimostrano che la percentuale di soggetti sovrappeso e obesi è del 32.5% nei bimbi asmatici rispetto al 21.1% dei bimbi sani.
La Siaip poi dà alcuni consigli per praticare in sicurezza l’attività sportiva ed elenca cinque falsi miti da sfatare. Ecco i consigli:
– Rispettare le terapia prescritta del medico per tenere sempre sotto controllo l’asma.
– E’ sempre opportuna una fase di riscaldamento precedente l’attività fisica ed è preferibile la respirazione attraverso il naso, perché riduce il contatto con gli allergeni.
– L’attività sportiva va praticata in ambienti poco inquinati e con bassi livelli di concentrazione allergenica (acari, pollini).
– Evitare di praticare attività sportive nelle fasce orarie più calde anche per la presenza di ozono.
– Evitare discipline sportive che si svolgono in situazioni ambientali sfavorevoli (come ad esempio l’esposizione ad aria fredda e secca) sport estremi e immersioni subacquee.
– Non praticare attività sportiva in presenza di sintomi (tosse, sibili, affanno) e durante la crisi d’asma.
Ed ecco i cinque falsi miti.
1. I bambini asmatici possono praticare solo il nuoto. Falso. Sono sconsigliati gli sport estremi.
2. I bambini asmatici non possono fare sport a livello agonistico. Falso. Occorre però una valutazione funzionale e certificazione del medico dello sport. Basti pensare al nuotatore Mark Spitz o all’atleta etiope HaileGebrselassie, 13 medaglie d’oro olimpiche in tutto.
3. Lo sport può far venire l’asma da sforzo. Falso. Questa condizione è indice di uno scarso controllo dell’asma. Lo sport si può svolgere dopo aver prescritto una corretta terapia per l’asma e l’asma sia sotto controllo.
4. Il cloro delle piscine aggrava i sintomi dell’asma. Falso. Il nuoto è ben tollerato nei bambini e negli adolescenti con asma stabile, migliora la funzionalità respiratoria.
5. I farmaci per la terapia dell’asma, salbutamolo e corticosteroidi per via inalatoria sono doping. Falso. E’ vietato l’uso solo per via sistemica o dosaggio elevato (salbutamolo>1600 mcg/die).
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