Un anno e mezzo: sbranato da due cani killer

dogo argentino cane sulla spiaggiaA un anno e mezzo è stato sbranato da due veri e propri killer. Due bestioni da quasi 60 chili l’uno, la cui razza è stata allevata e selezionata per la caccia grossa e per i combattimenti. Cani che hanno nel Dna l’istinto di uccidere più di molti altri, al punto che il Dogo argentino (nella foto) fino al 2009 faceva parte della lista delle razze canine pericolose, un elenco successivamente abolito fra mille polemiche e solo parzialmente sostituito.

La tragedia è successa ieri a Mascalucia, in provincia di Catania. Secondo le prime ricostruzioni, il bambino è stato aggredito e ucciso, quasi sul colpo, nel giardino di casa mentre la madre si trovava poco più in là (quanto ‘più in là’ dovranno stabilirlo le indagini). Allarmata dalle grida di una vicina di casa, la donna si è precipitata per strappare il figlioletto tra le fauci delle bestie ma ormai era troppo tardi. Anzi, i due cani, di proprietà del padre del piccolo, hanno azzannato anche lei. Adesso la donna, che è indagata per omicidio colposo, è ricoverata in ospedale con ferite di media gravità.

Il dogo argentino è un molossoide creato nel 1928 per la caccia grossa alla selvaggina nelle pampas (puma e cinghiali). Nelle sue vene scorre il sangue di cani come il perro de Pelea Cordobès, una razza locale, incrocio di bulldog, bull terrier e mastini, utilizzata per i combattimenti e incrociata a sua volta con l’alano, il dogue de Bordeaux, il cane da montagna dei Pirenei, il levriero irlandese ed il pointer.

Il 12 dicembre 2006 la razza fu inserita nella lista di quelle pericolose ma il 23 marzo 2009 l’elenco fu eliminato con la seguente motivazione: “Non è possibile stabilire il rischio di una maggiore aggressività di un cane sulla base dell’appartenenza a una razza o ai suoi incroci”. Il nuovo provvedimento imponeva comunque ai proprietari di tutti i cani una serie di cautele, dall’uso del guinzaglio e della museruola alla corretta gestione dell’animale. Dal 6 agosto 2013, infine, è in vigore una nuova ordinanza “contingibile ed urgente concernente la tutela dell’incolumità pubblica dall’aggressione dei cani”, che riprende i due testi precedenti. La lista ufficiale delle razze considerate pericolose in Italia comprende: American Bulldog; Cane da pastore di Charplanina; Cane da pastore dell’Anatolia; Cane da pastore dell’Asia centrale; Cane da pastore del Caucaso; Cane da Serra da Estrela; Dogo Argentino; Fila brazileiro; Perro da canapo majorero; Perro da presa canario; Perro da presa Mallorquin; -Pit bull; Pit bull mastiff; Pit bull terrier; Rafeiro do Alentejo; Rottweiler; Tosa inu.

In questo articolo ci sono 2 commenti

Commenti:

  1. Sono cose che capitano. Può capitare che che un automobilista lo investi o che rimanga schiacciato da gravi durante i lavori di restauro di un immobile; in questi ultimi due casi però è prevista una assicurazione RC terzi obbligatoria. A quando anche una patente e assicurazione per condurre i cani?

  2. Cani killer?? Pessimo questo titolo, questa non è informazione. Un cane non è un killer, semplicemente reagisce in modo naturale ed istintivo seguendo la sua natura. Non è giusto scagliarsi contro la madre ma è evidente che tra i cani e una persona adulta la capacità di raziocinio dovrebbe essere prerogativa dell’essere umano e non dell’animale.

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