Forse ha ragione. Forse è il grande spavento per il pericolo scampato che le ha fatto prendere questa decisione. Forse, semplicemente, ci sta provando: ha intravisto una maniera per fare quattrini velocemente e gioca le sue carte. Così una mamma britannica, tale Rochelle Natty, ha fatto causa ad Argos, azienda produttrice di seggiolini auto per bambini, ed ha chiesto un risarcimento danni mostruoso: 20 milioni di sterline. Il motivo? “Mio figlio ha rischiato di morire”. In realtà il bambino dell’intraprendente signora sta benissimo e non ha avuto alcun incidente.
Il fatto è, come informano i media anglosassoni, che la signora ha scoperto che l’azienda ha richiamato cinque modelli “Mamas and Papas” perché “in caso di incidente la scocca potrebbe rompersi e quindi non fornire il livello di protezione previsto per l’utente”. La donna contesta il fatto che l’azienda abbia impiegato 18 mesi dalla produzione prima di richiamare i modelli considerati poco sicuri: “Mi è stato venduto un seggiolino per auto che era pericoloso – ha detto – e Argos ha impiegato un anno e mezzo per informarmi, mentre mio figlio è stato portato in giro su un seggiolino non adatto allo scopo”.
Qui l’articolo originale.
In questo articolo ci sono 0 commenti
Commenta