carcereE’ evaso per ben due volte dagli arresti domiciliari perché non sopporta più la moglie: “Meglio il carcere che lei“, ha spiegato alle forze dell’ordine. Succede, come racconta il quotidiano Il Tirreno, a Prato dove un albanese di 37 anni D.B., lo scorso 2 agosto ha violato la misura cautelare per due volte. La prima volta al mattino e la seconda il pomeriggio. Nell’ultima occasione si è presentato direttamente in questura pregando gli agenti di accompagnarlo in carcere perché la convivenza con la moglie era diventata impossibile.

E’ stato accontentato ma per sole 24 ore perché il giudice il giorno successivo ha confermato i domiciliari. L’albanese prima ha riferito di esser disposto a commettere qualsiasi reato pur di tornare dietro le sbarre, poi la situazione si è temporaneamente risolta in quanto la moglie ha deciso di partire per le vacanze assieme ai figli. Ultimo problema: restando da solo a casa, il37enne rischia di non mangiare. Chi farà la spesa per lui? Per questo il suo avvocato è intenzionato a presentare una specifica richiesta. Morale: quest’uomo ha bisogno di una cameriera, non di una moglie.