Secondo l’Osservatorio Nazionale Federconsumatori i prezzi per l’acquisto del corredo scolastico, mediamente, quest’anno saranno pari a 514 euro (+1,5% rispetto al passato), mentre sono stabili le spese per libri e dizionari, pari a 531,70 euro: “Ad aumentare in misura maggiore sono soprattutto i prezzi degli zaini, dei trolley, degli astucci e dei diari. Alcune marche, tornate in voga, hanno fatto lievitare i listini. Come sempre, la voce che pesa maggiormente sul budget per la scuola è quella relativa ai libri di testo, il cui aumento però risulta molto frenato”.
Quest’anno, si evidenzia, mediamente per i libri più 2 dizionari si spenderanno 531,70 euro per ogni ragazzo, il +0,4% rispetto allo scorso anno (calcolo effettuato prendendo in considerazione le diverse classi delle scuole medie inferiori, licei ed istituti tecnici). Sempre secondo Federconsumatori le spese saranno particolarmente elevate per gli alunni delle classi prime. Nel dettaglio uno studente di prima media spenderà mediamente per i libri di testo più 2 dizionari 485,20 euro (il +0,2% rispetto allo scorso anno). A tali spese vanno aggiunti +514,00 euro per il corredo scolastico ed i ricambi durante l’intero anno, per un totale di 999,20 euro. Un ragazzo di prima liceo spenderà per i libri di testo più 4 dizionari 797 euro (il -0,2% rispetto allo scorso anno), più 514 euro per il corredo scolastico ed i ricambi, per un totale di ben 1.311 euro.
“Tali spese – sottolineano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, presidenti Federconsumatori ed Adusbef – mettono a dura prova i bilanci delle famiglie, già in forte crisi. Basti pensare che il loro potere di acquisto dal 2008 è diminuito di oltre il -13,4%. E nonostante l’aumento molto contenuto, le spese per i libri continuano a superare in molti casi i tetti di spesa fissati dal Ministero. È indispensabile adottare misure concrete che consentano alle famiglie di risparmiare: incentivando al massimo l’editoria elettronica (un dizionario online può costare anche 8 euro); rendendo disponibili in rete gli aggiornamenti per le nuove edizioni, senza obbligare l’alunno ad acquistare necessariamente un testo nuovo; ampliando i prestiti dei testi da parte delle scuole.
Secondo le stime del Codacons, per il corredo scolastico (penne, diari, quaderni, zaini, astucci, ecc.) i prezzi al dettaglio saranno sostanzialmente stabili rispetto al 2015. “Ma, aggiungendo i libri di testo la spesa complessiva può raggiungere e superare i 1.100 euro a studente, una vera e propria stangata per le tasche degli italiani”. Tuttavia – spiega l’associazione – anche sulla spesa scolastica è possibile risparmiare sensibilmente e abbattere i costi del 40%. Come? Non inseguendo le mode, andando nei supermercati, rinviando gli acquisti ad anno già iniziato, aspettando le disposizioni degli insegnanti per il materiale più tecnico, usufruendo di offerte promozionali e kit a prezzo fisso.
La Giunta regionale dell’Emilia-Romagna ha poi approvato i criteri e le modalità riguardanti la concessione dei contributi per l’acquisto dei libri di testo per gli studenti delle scuole secondarie di I e II grado della regione per l’anno scolastico 2016/2017. La richiesta di contributo dovrà essere presentata dall’1 al 30 settembre 2016 esclusivamente on line. Questa nuova modalità infatti consentirà di accelerare il pagamento del contributo che verrà effettuato dai Comuni alle famiglie.
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