L’ultima notizia sul Centro di procreazione medicalmente assistita del Sant’Orsola di Bologna aveva riguardato una gravidanza ottenuta da un ovulo congelato dieci anni prima. Ma ora la professoressa Eleonora Porcu può vantare un altro primato. Una donna seguita dal centro è ora incinta di cinque settimane grazie a un ovulo congelato tredici anni fa: “Si era sottoposta qui da noi al primo trattamento tredici anni fa – ha spiegato la dottoressa a Il Resto del Carlino – e dal momento che aveva prodotto molti ovuli, ho pensato subito di congelarne una parte. Poi abbiamo fatto una serie di tentativi con il seme del marito, ma tutti falliti per la progressiva sterilità di lui”.
Dopo che l’eterologa, con la sentenza della Corte Costituzionale di due anni fa, è diventata legale anche in Italia, la coppia ha deciso di ricorrere al seme di un donatore. E la signora è rimasta incinta.
Intanto, Porcu lancia un appello affinché altri donatori e donatrici si facciano avanti: “Attualmente abbiamo cinque uomini e quattro donne: rappresentano il nostro ‘tesoretto’ che ci ha permesso di produrre sedici gravidanze ‘fatte in casa’ senza ricorrere a gameti dall’estero. Ma certamente, sarebbero graditi altri volontari”.
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