Bologna invasa dalla puzza. Ecco perché

vigili, forze dell'ordine , polizia municipale“Ma che cosa è questa puzza?”. “E’ pericolosa per la salute?”. “E’ meglio tenere i bambini in casa?”. Interrogativi che si sono posti migliaia di bolognesi fin da ieri mattina. Dai quartieri San Vitale, San Donato, Reno, da Borgo Panigale fino al centro storico: il cattivo odore è un po’ ovunque. Numerose le segnalazioni fatte ad Arpae, l’Agenzia regionale per l’ambiente.

I tecnici, come rende noto la stessa Arpae, sono intervenuti “per accertare l’entità della segnalazione e identificarne la possibile causa. L’Agenzia ha constatato la presenza e la tipologia dell’odore segnalato e ha eseguito tempestivamente un sopralluogo presso un’azienda del territorio che, per l’attività svolta, poteva rappresentare la possibile causa dell’odore: si tratta di un impianto di compostaggio del verde situato nel Comune di Ozzano dell’Emilia”.

La puzza particolarmente intensa, che non sarebbe nociva per la salute, è dovuta al rivoltamento di cumuli di erba, foglie e residui di potatura, materiale in fase di maturazione. La direzione del vento ha poi favorito la diffusione dei cattivi odori verso la città. I disagi non sono finiti ma saranno limitati, come conclude la nota di Arpae: “Sono pertanto state concordate con i gestori dell’impianto alcune misure di mitigazione da mettere in atto fino al completamento della lavorazione all’origine dei cattivi odori (presumibilmente della durata di uno/due giorni). Su richiesta di Arpae, l’azienda proseguirà l’attività tenendo conto della direzione prevalente dei venti e negli orari in cui è minima la presenza di inversione termica”.

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