Donna incinta avvelenata, il compagno si pente: “Gesto ignobile”

ospedale-e1384159219998Il pubblico ministero Giuseppe Di Giorgio ha chiesto un esame per accertare con precisione lo stato di salute della 34enne al settimo mese di gravidanza avvelenata, lo scorso 31 maggio, da un detersivo per lavastoviglie immerso in una bibita gassata. Episodio per il quale è indagato il fidanzato Andrea Degli Esposti, in carcere per l’ipotesi di lesioni gravissime e tentata interruzione di gravidanza.

Come riporta Il Resto del Carlino l’uomo, dipendente del Comune di Valsamoggia, è stato temporaneamente sospeso dal lavoro.

La perizia richiesta dal Pm dovrebbe stabilire il tipo di lesioni riportate dalla ragazza che è ancora in prognosi riservata, vigile e cosciente, all’ospedale Maggiore di Bologna. L’avvocato dell’uomo ha riferito al sito Bologna Today: “Il mio assistito, consapevole del suo gesto ignobile e non giustificabile, è pentito e provato. Chiede in continuazione notizie sulle condizioni della donna”.

Quanto ai motivi del gesto, il legale conferma che si è trattato del timore che il feto sia affetto da una malattia rara: lui voleva il bambino, mentre lei era determinata a portare avanti la gravidanza? “Quello che inizialmente era un rischio prevedibile per via di una sindrome ereditaria è diventato certezza dopo l’amniocentesi – chiarisce l’avvocato-, esame che ha confermato una malattia genetica grandemente invalidante e degenerativa, che comporta delle malformazioni alle gambe e la perdita graduale nel bambino della vista e dell’udito”.

 

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