Bellaria Igea Marina, una vacanza a misura di famiglia

Bellaria Igea Marina si conferma a misura di famiglia. A conferirgli il titolo sono stati i giudici più severi ed imparziali: i bambini. Una dozzina di piccoli ‘tester’ la scorsa settimana ha partecipato alla seconda edizione di #bimforkids, il Family Blogtour di Bellaria Igea Marina promosso da Fondazione Verdeblu (che si occupa di tutti gli eventi e del turismo) e dedicato, appunto, alla vacanza per famiglie con bambini. Tra gli ospiti anche Romagna Mamma.

Ci siamo divertiti e i nostri figli ancora di più. Bellaria non tradisce e mette immediatamente sul piatto i punti forti della propria offerta turistica: la tradizionale accoglienza romagnola, la gastronomia, l’inventiva, gli eventi uno via l’altro. Qui il visitatore viene coccolato, vive con semplicità le sue ferie gustando le mille risorse di una terra operosa ma non frenetica. Le vecchie foto in bianco e nero, appese un po’ ovunque in paese, ribadiscono con orgoglio le radici marinare e ripercorrono una crescita che ha sempre rispettato la dimensione umana senza sacrificare il portafoglio del turista. Una volta provata, a Bellaria Igea Marina si torna volentieri. C’è chi lo fa da oltre cinquant’anni, come ad esempio alcuni clienti dell’hotel Souvenir, che ci ha ospitati per qualche giorno. La titolare, Barbara Gori, tiene a sottolineare di gestire un albergo di sole donne, anche se quella più importante, mamma Lidia, se n’è andata lo scorso 8 settembre portando con sé segreti deliziosi come la ricetta del ciambellone romagnolo.

Una storia comune a tanti in riviera, quella del Souvenir: nato nel ’58 come bar, ogni decennio ha acquistato un piano fino ai tre attuali. L’espressione “gestione familiare” è realmente riempita di un senso: mamma Lidia per oltre mezzo secolo in cucina (anche un paio di mesi col gesso ad una gamba dopo un ‘volo’ dagli scaffali per recuperare del pan carré) a sperimentare le ricette apprese dalla nonna, il marito ad aggiustare e sistemare tutto quello che c’è da aggiustare e sistemare e tre marmocchi che crescono con la vocazione nel biberon. “E’ qualcosa che va oltre l’economia”, assicura Barbara, 45 anni. E in effetti a vedere come ‘vizia’ i clienti, chiamandoli per nome e coinvolgendoli nelle iniziative dell’hotel, uno proprio non pensa che si tratti di un lavoro ma di una passione, la stessa che ci mette Anna, 30 anni, da San Mauro Pascoli. Da questa stagione è lei dietro i fornelli. “Mi è piaciuta a pelle – racconta Barbara -. Mi ha conquistato con i suoi odori, con l’aglio, con il rosmarino. E’ entusiasmo allo stato puro, è riuscita perfino a sbaragliare la cucina di mia madre”.

Non abbiamo conosciuto le specialità di mamma Lidia ma possiamo assicurare che le capacità e la fantasia ad Anna non mancano. I bambini del Family Blogtour hanno particolarmente apprezzato i suoi biscottoni con lo stecco, una specie di lecca lecca giganti che hanno allietato la merenda al parco del Gelso assieme all’immancabile piadina – anche ai cereali – e squacquerone, frutta fresca di stagione ed altre delikatessen. La comparsa di Lillo, il pupazzone a forma di cagnolino sbadato e dispettoso, simbolo dell’accoglienza a misura di bambino targata Bellaria Igea Marina, ha fatto il resto.

Sono stati tre giorni all’insegna di un programma ed un itinerario ricchi di sorprese nei luoghi più importanti della città: la Torre Saracena con i bragozzi, la raccolte di conchiglie e le tradizioni del porto, le isole pedonali del centro, la spiaggia e il mare, dove scoprire l’accoglienza dei family hotel (www.hotelfamily.eu) e tutte le opportunità di vacanza a Bellaria Igea Marina, che da anni può fregiarsi della Bandiera Blu, tra cultura e tradizione, enogastronomia e sport.

Ed ancora: l’uscita con la motonave SuperTayfun, la scoperta della fattoria biologica Belvedere con le sue squisitezze alla lavanda, l’immancabile trenino e un pazzo venerdì sera fra i carri mascherati del Carnevale dei bambini, che, di fatto, ha chiuso la settimana del Festival dei bambini, cominciata l’11. Questa sfilata ‘fuori stagione’ ha dimostrato che cosa significa ‘far baracca’ per un romagnolo: a Bellaria Igea Marina chi non è stato impegnato in qualche modo nell’organizzazione si è precipitato in strada ad applaudire veri e propri capolavori come la nave dei pirati o i personaggi di Star Wars, mascherati impeccabilmente e applauditissimi. A suggello del tutto una pioggia di coriandoli e caramelle e un tappeto sonoro di musiche da ballo scatenate, a ricordare che qui non ci si annoia mai. Grandi e piccini.