Gianluca NicolettiUna pellicola per riflettere assieme e per condividere le stesse esperienze, confrontarsi su un doloroso destino, chiedere più attenzione alle istituzioni ma anche un preciso atto di accusa: arriva il primo docufilm sull’autismo. Si chiama #Tommyeglialtrifilm ed è a cura del giornalista e scrittore Gianluca Nicoletti, padre appunto, di Tommy, 18enne autistico. Si tratta di un viaggio attraverso l’Italia, con padre e figlio alla ricerca di famiglie in situazioni analoghe. “In un mese di riprese abbiamo incontrato decine di famiglie, ricche e povere, spesso disperate, isolate in montagna o nascoste in un condominio. La cosa incredibile è che tutte avevano l’idea che il proprio figlio fosse stato avvelenato dal vaccino“, anticipa all’Ansa Nicoletti, autore del blog pernoiautistici.com, attraverso cui si possono già vedere le prime scene girate.

Nicoletti parla di “una realtà raccapricciante, fatta ancora di incredibile ignoranza. Famiglie rovinate per essersi affidate a cure dispendiose che non hanno portato a nulla. Adulti autistici che vivono reclusi in casa e in tutto dipendenti, perché nessuno ha pensato di insegnare loro neppure ad allacciarsi le scarpe”. Le accuse che Nicoletti rivolge a certi ‘stregoni’ che promettono cure illusorie sono pesanti: “Da una parte – spiega – c’è la scienza, dall’altra il disonesto che inganna. Ma spesso la gente preferisce ascoltare chi promette la salvezza con staminali, diete e camera iperbarica. Ma facendo così, oltre a perdere soldi, non percorrono la strada che può dare reali miglioramenti, come gli interventi comportamentali consigliati da linee guida dell’Istituto Superiore di Sanità, che prevedono un addestramento delle autonomie attraverso training quotidiano”.