Era con moglie e figlia a gustarsi tranquillamente un gelato ma non ha esitato a tuffarsi due volte nelle acque limacciose del Naviglio del Brenta. Martedì scorso Alex De Zanchi, giovane padre veneziano di 38 anni, prima ha salvato una bambina che stava annegando, poi ha provveduto a tirare su anche la biciclettina. Come egli stesso ha raccontato alla Nuova Venezia l’intervento dell’uomo, avvenuto all’altezza del comune di Dolo, è stato provvidenziale: “Ho visto la bambina che ha perso il controllo della bici e cadeva nel Naviglio e mi sono subito messo a correre. Quando mi sono tuffato in acqua la bimba stava andando sotto“.
Poi, dal momento che la piccola stava bene ma piangeva per la bicicletta, Alex si è tuffato di nuovo e, dopo la vita, ha restituito il sorriso alla bimba. Eppure il 38enne non si sente un eroe: “Ho fatto quello che qualsiasi altra persona avrebbe fatto in quel momento“, ha detto. La bambina, portata per scrupolo al pronto soccorso, non ha riportato conseguenze. Per lei solo una grande paura.
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