Un video che la riprende mentre si riveste, aiutata da un’amica. E’ quello rintracciato dalle forze dell’ordine sul cellulare di un ragazzo romeno minorenne, ufficialmente senza fissa dimora e senza lavoro, anche se nei fatti sembra sia ospite di alcuni parenti nel Faentino. Il ragazzo insieme ad un amico aveva partecipato ad una festa sulla spiaggia a Marina di Ravenna, sabato sera, stessa meta della diciottenne e di una sua amica, entrambe di Faenza.
Forse i due si conoscevano di vista, sta di fatto che dopo la festa il gruppetto si è incamminato sulla spiaggia per una passeggiata. Secondo le prime ricostruzioni dell’accaduto, quando la ragazza si è allontanata per una telefonata il ragazzo le si è buttato addosso, l’ha spogliata e violentata. Alle urla della giovane, la sua amica è accorsa: trovandola nuda e in lacrime l’ha aiutata a rivestirsi. Scena ripresa dal romeno con un telefonino.
La diciottenne, sotto choc, quando è arrivata a casa ha raccontato tutto alla mamma che l’ha portata in caserma. E così sono scattate la denuncia e le ricerche del ragazzo, rintracciato in un locale frequentato da giovani romeni in meno di 24 ore. Il giovane, che non parla italiano, si sarebbe difeso dicendo che non ha capito il rifiuto della ragazza. E’ indagato anche l’altro ragazzo, dovrà essere infatti chiarito se abbia impedito all’amica di soccorrere la diciottenne quando l’ha sentita urlare.
Il romeno si trova nel carcere minorile di Bologna. L’episodio ha scatenato le reazioni politiche, come quella del segretario nazionale della Lega Nord, Matteo Salvini: “Possibile – afferma – che dobbiamo riempirci di bestie come questa? Secondo voi è possibile “rieducare” un tizio del genere? Castrazione chimica e poi a casa, punto“.
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