Ha perso i sensi, è sbiancato e si è fatto la pipì addosso: a undici anni ha rischiato di morire strangolato. Per uno stupido gioco o per una prova di coraggio, oppure per un gesto di bullismo. Ad accertarlo sarà la procura di Modena che ha aperto un’inchiesta sulla vicenda di questo ragazzino che se l’è ‘cavata’ con un ricovero d’urgenza al Policlinico e la frattura dell’osso ioide (posizionato alla radice della lingua).
Come raccontano i media locali, il ragazzino sabato sera si trovava col fratello di 16 anni e con altri ragazzi più grandi quando è stato, di fatto, torturato. Ancora non è chiaro se si sia sottoposto volontariamente al ‘trattamento’ o se vi siano stati atti di di violenza e prevaricazione nei suoi confronti ma di sicuro sul suo collo sono stati trovati i segni da strangolamento. C’è da dire che sul web girano immagini pericolose a forte rischio di emulazione: la stupida ‘moda’ del ‘quasi soffocamento’ insomma si starebbe diffondendo fra le giovani generazioni.
In questo articolo ci sono 0 commenti
Commenta