Rimini: nasce l’emporio dove i poveri non pagano la spesa

povertàUn  vero e proprio supermercato con prodotti, scaffali e carrelli della spesa, ma dove non si utilizza il denaro. Non è utopia, ma il nuovo #EmporioRimini, un progetto di comunità che coinvolge istituzioni, associazioni, imprese, un luogo dove si produce solidarietà tramite il supermercato solidale destinato unicamente a persone in transitoria situazione di disagio economico, situato in via Spagna 26. L’Emporio è stato inaugurato questa mattina alla presenza delle autorità e delle tante associazioni coinvolte in questa nuova, ‘utopica’ esperienza.

#EmporioRimini è infatti il frutto di un lavoro di rete condiviso tra attori istituzionali e associazioni della provincia di Rimini, sulla base di un protocollo di intesa sottoscritto da prefettura, Asl, amministrazioni locali, Croce Rossa e varie associazioni di volontariato. L’Emporio, dunque, è un vero e proprio supermercato dove la spesa viene, però, pagata tramite punti che verranno assegnati sulla base di determinati criteri e per un periodo massimo di 12 mesi.

Per usufruire dei servizi dell’’Emporio si dovrà dimostrare di possedere tre requisiti: residenza a Rimini o in uno dei dieci Comuni della Valmarecchia; DSU e ISEE congruo con reddito fino a un massimo di 7.500 euro; stato occupazionale, per le persone in età lavorativa. Chi si trovi in una condizione di difficoltà economica, ad esempio in conseguenza della perdita del lavoro, e rientri in questi parametri, potrà richiedere l’accesso all’Emporio rivolgendosi ad una delle associazioni partner del progetto (Madonna della carità, Madonna della Carità cooperativa arl, Volontarimini-Centro di servizio per il volontariato della Provincia di Rimini, Opera sant’Antonio, Papa Giovanni XXIII, Istituto per la famiglia di Rimini, Fondazione di religione san Paolo, Acli) e riceverà i punti spesa calcolati rispetto al numero di componenti del suo nucleo familiare.

L’emporio funzionerà grazie all’attività di una trentina di volontari e l’organizzazione. L’approvvigionamento degli alimenti avverrà grazie ad Agea (Agenzia per le erogazioni in agricoltura), alla piattaforma regionale S.I.R. (Sistema Informativo Ritiri) per quanto riguarda la frutta e la verdura, e alle donazioni di privati e aziende, oltre che con acquisti volti a garantire costantemente la presenza degli alimenti essenziali del paniere dei prodotti di base.

All’interno di #EmporioRimini sarà anche attivato, con il coordinamento di Volontarimini, uno sportello di orientamento e ascolto, informazione e attivazione su argomenti quali lavoro, salute, genitorialità, volontariato, accesso al credito, bilancio familiare, risparmio utenze. Per saperne di più e rimanere in contatto con il progetto #EmporioRimini è possibile collegarsi al sito www.emporiorimini.it, oppure utilizzare i profili EmporioRimini su facebook, twitter, instagram e youtube.

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