E’ morta venerdì pomeriggio, a 34 anni, sei dopo la diagnosi che non le aveva dato scampo: Sclerosi laterale amiotrofica, la patologia neurodegenerativa conosciuta anche come morbo di Lou Gehrig. La mamma riminese Laura Grassi ha lottato fino all’ultimo ma poi è stata costretta ad arrendersi: originaria di Montefiore Conca, negli anni scorsi aveva fatto parlare di sé per il grande coraggio dimostrato al momento della gravidanza. Rimasta incinta e già malata di Sla, la donna nel 2013 aveva dato alla luce la piccola Alessia contro il parere dei medici che consigliavano l’aborto proprio a causa della grave patologia in atto. Al Resto del Carlino il marito, Ugo Morganti, oggi racconta: “Nonostante la battaglia contro la malattia, aveva messo me e Alessia al centro della sua vita, donandoci tutto l’amore di cui era capace. Ci ha insegnato ad amare la vita, è stata una donna speciale, e spero tanto che nostra figlia possa crescere con la sua stessa forza“.
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