“Per farsi ricoverare in ostetricia, bisogna aver già partorito. Robe da matti”. Questo il commento via Facebook di una mamma di fronte alla notizia della donna dimessa venerdì sera dal Maggiore di Bologna nonostante la gravidanza a termine. La donna ha partorito d’urgenza la mattina dopo a Vergato, in una struttura che non ha la maternità. Lo scrive “La Repubblica”.
Secondo il Maggiore, che ha visitato la donna prima delle dimissioni delle 23,18 del 15 aprile, nonostante le contrazioni “modeste e irregolari” non c’erano le condizioni cliniche per il ricovero. Ma sabato mattina alle 9 e trenta la donna è arrivata di corsa con il marito a Vergato, sull’Appennino tosco-emiliano. A seguirla nel parto, è arrivata una ginecologa da Porretta. La mamma e la neonata, poi, sono state trasferite al Maggiore.
E si accende la polemica, visto che la donna è stata rimandata a casa nonostante viva a Camugnano, sull’Appennino, a 70 chilometri dall’ospedale bolognese.
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