Il video è cliccatissimo: in pochi giorni ha già fatto oltre 12mila visualizzazioni. Si tratta del test comparativo fatto dall’associazione Altroconsumo sulle creme protettive (12 in tutto quelle selezionate) da usare per il cambio del pannolino: una prova che ha coinvolto oltre duecento mamme più accurate analisi di laboratorio. I risultati, come non di rado succede, sono sorprendenti: la miglior crema non è la più cara, a dimostrazione che il prezzo non necessariamente fa la qualità. Il prodotto vincente costa 6 euro in meno rispetto a quello analogo ma più caro.

I prodotti testati sono Nivea baby-pasta protettiva (2,87 euro); Fissan baby-pasta alta protezione (4,65 euro); Chicco baby moments-pasta lenitiva (4,88); Dermogella bebè-pasta (5,85); Sella-pasta di Hoffman (6,04); Babygella silver-crema lenitiva (7,22); Mustela-pasta per il cambio (7,42); Avene pediatril-crema per il cambio (8,10); Uriage 1° change (9,90); Weleda calendula-crema protettiva (10,51); Bepanthenol-pasta lenitiva (11,40); L’erbolario Lodi-la pasta protettiva dei piccoli (13,40).

Ma come si è svolto il test? Lo spiega Altroconsumo sul suo sito: “Abbiamo portato in un laboratorio specializzato 12 creme per il cambio. Ciascuna di queste è stata testata su un campione di 20 soggetti ai quali è stata provocata un’irritazione sulla schiena, attraverso una soluzione di urina artificiale. Sulla pelle irritata è stata poi applicata la crema e attraverso due strumenti specifici sono stati valutati due parametri dopo 15, 30 e 60 minuti: l’effetto lenitivo, inteso come efficacia della crema nel lenire e il  recupero della pelle, ovvero la capacità del prodotto di ristabilire la funzione naturale di barriera della pelle”.

Prima sorpresa: come specifica Altroconsumo, i cosmetici non hanno proprietà curative, quindi l’effetto sul rossore è quasi sempre inesistente: può esserci un leggero effetto lenitivo, ma nella maggior parte di casi è davvero poco significativo e non così visibile ad un occhio non esperto. Nel caso delle 12 creme testate, solo quattro risultano avere un qualche effetto (minimo)”.

La funzione di queste creme, continua l’associazione, “è quella di permettere un recupero della pelle, isolandola dalle cause dell’arrossamento che, se non sono attribuibili a nessun’altra complicazione, tenderà a tornare nelle condizioni normali”. Quanto alle mamme, ognuna delle 200 tester ha compilato un questionario, esprimendo la propria valutazione su diverse caratteristiche cosmetiche come consistenza, odore, spalmabilità e facilità nella rimozione dopo il lavaggio.

Non resta che anticiparvi i risultati. Come dicono alla notte degli Oscar  “and the winner is…” la pasta per il cambio Mustela: è questo prodotto che in base ai parametri e ai test suddetti più gli esperimenti ‘sul campo’ con tanto di giudizio delle mamme si è classificata la primo posto. Per chi invece propende per metodi più naturali, c’è sempre, come ha fatto notare un utente sul profilo Facebook di Altrocosmumo, l’olio extravergine di oliva: “Io per la mia nipotina ho attuato il metodo dei nostri nonni: olio extra di oliva, quello delle mie olive”. 

 

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