bambino stranieroAccogliere a casa propria i richiedenti asilo politico: nel territorio comunale di Bologna, ora, si può. L’Amministrazione ha infatti lanciato insieme alla cooperativa Camelot il portale “Vesta” pensato per chi vuole mettere a disposizione una stanza. La possibilità è aperta a ogni tipo di famiglia, compresi single e coppie gay”.

I migranti in questione saranno neo-maggiorenni arrivati all’hub minori o giovani passati dall’hub di via Mattei e arrivati alla fine del proprio percorso di accoglienza.

Per ogni famiglia disponibile è previsto un rimborso spese di 350 euro al mese, per un periodo che andrà da sei a nove mesi. Finora le famiglie interessate sono quindici.