abortoAborto legale anche per gli uomini. Una stramberia che è diventata proposta di legge. L’idea arriva dai giovani liberali svedesi, i quali, come riportano i media locali, con questo provvedimento vorrebbero permettere agli uomini che non vogliono diventare padri di “abortire legalmente” entro la 18esima settimana della gravidanza (lo stesso termine legale stabilito in Svezia per le donne) di cui sono responsabili.

In pratica, come ha spiegato Marcus Nielsen, un portavoce, questo significherebbe che gli uomini rinuncerebbero ai diritti e ai doveri della paternità. Niente mantenimento dunque, ma neanche niente visite o incontri con i figli. Niente di niente. Padre e figlio diventerebbero due perfetti sconosciuti. Per i promotori si tratterebbe di un passo in avanti verso una piena parità fra i sessi. Di fronte alle non poche perplessità Nielsen ha fatto notare che d’altronde esistono ragazze madri che non rivelano ai figli il nome del padre o che si fanno inseminare artificialmente.

L’idea arriva sulla scia di altre proposte decisamente bislacche, sempre da parte dei giovani liberali svedesi: tra queste le ultime in ordine di tempo sono legalizzare l’incesto sopra i 15 anni e pemettere la necrofilia consensuale (basta che il morto lasci un bigliettino dove autorizza a farsi possedere da cadavere…). Carl B. Hamilton, membro del parto liberale, ha definito “idioti” i suoi giovani compagni e si è chiesto se il prossimo ordine del giorno non riguardi il sesso con gli ippopotami.

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