Il prossimo 2 aprile i monumenti del mondo si illumineranno di blu, un’iniziativa simbolica per la nona Giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo. Ai fini pratici, invece sono in arrivo due milioni di euro stanziati dal ministero della Salute a favore del Network Italiano per il riconoscimento precoce dei disturbi dello spettro autistico dell’Istituto superiore di sanità. Ad annunciarlo ad Ansa salute è Maria Luisa Scattone, responsabile del Network.
”Amplieremo fino ai 18 mesi di età gli studi sul pianto ed il movimento dei bambini come ‘segni’ precursori della malattia ed avvieremo in tutta Italia – fa sapere la dottoressa Scattone – un piano per lo screening precoce con i pediatri, che compileranno dei questionari ad hoc e, in caso di positività, indirizzeranno il bambino e la sua famiglia verso un centro nazionale di riferimento Nida, l’Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico ‘Medea’ di Bosisio Parini, Lecco”.
Sempre nell’ottica della diagnosi precoce, l’Istituto superiore di sanità sta lavorando per mettere a punto dei marcatori biologici e a questo proposito sono state reclutate un centinaio di donne in gravidanza: ”Studieremo i movimenti fetali – conclude Scattone – e monitoreremo già in grembo i segnali collegati a questo disturbo”.
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