Un sogno che si avvera: lavorare per Lego. Ecco come

Lego, costruzioni, giochiA.A.A. Offresi lavoro divertente, ben remunerato e a stretto contatto con bambini e adulti che hanno voglia di passare un po’ di tempo in spensieratezza. Possibilità di viaggiare e di scoprire luoghi nuovi. Sono richiesti “buone capacità di comunicazione, saper fare e anche ricevere critiche costruttive, pazienza, concentrazione e senso dell’umorismo”. Laurea e diploma non sono necessari. Divertimento assicurato. Se poi aggiungiamo che l’azienda che cerca dipendenti è la Lego, allora le antenne si drizzeranno a tantissimi.

Proprio così, la celebra marca danese dei mattoncini offre quel posto di lavoro che risulta tra i più sognati dai bambini: il costruttore professionista. Un gioco che diventa un impegno ‘serio’ per fare felici milioni di piccoli e grandi appassionati in tutto il mondo. Meraviglioso, no? A darne notizia è l’emittente televisiva statunitense Fox News secondo la quale la Merlin Entertainment, azienda proprietaria dei parchi Legoland in tutto il mondo, sta cercando una ventina fra costruttori e progettisti per la sua nuova struttura di Winter Haven in Florida. Anche se c’è la possibilità di finire in un altro parco dei parchi sparsi in tutto il mondo: Regno Unito, Germania, Stati Uniti, Danimarca, Stati Uniti e Malesia.

Il candidato ideale, ovviamente oltre ad essere un grande appassionato di costruzioni, “deve essere in grado di progettare e costruire modelli Lego robusti, precisi, complicati, sicuri e facili da installare“. Seguiranno prova pratica e colloqui. Giusto per regolarsi, nelle assunzioni precedenti sono stati scelti profili diversi, dagli insegnanti agli ingegneri.

E proprio da un ingegnere toscano di robotica arriva una storia molto significativa. Si chiama Daniele Benedettelli, 30 anni: nel 2011 ha lasciato il posto fisso ed è diventato collaboratore free lance della Lego: programmatore della linea education. Daniele, come ha raccontato qualche tempo fa a Repubblica, ha da sempre l’hobby di costruire robot e per Lego, tra gli altri, se n’è inventato uno denominato Legonardo. “Il lavoro d’ufficio era diventato monotono e ho deciso di chiuderla con l’azienda – ha raccontato al quotidiano romano -. E’ stato un salto nel buio, ma ha funzionato“. A seguire un po’ di consigli a chi volesse tentare la grande avventura: Le caratteristiche di un Lego designer? Servono idee a palate, passione e pazienza. Bisogna sentirsi un po’ bambini. Perché in fondo occorre pensare come un bambino. Se te ne dimentichi, creerai modelli noiosi e poco giocosi”. Altra cosa da tenere sempre a mente: “I Lego non sono più un gioco o solo un lavoro. Sono uno stile di vita”.

In questo articolo ci sono 3 commenti

Commenti:

  1. Salve, sono interessato all’annuncio . Sono un collezionista e appassionato di LEGO da 20 anni, e da un paio di anni espongono le mie opere a varie esposizioni. Cordiali saluti

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