capricci“Trovo che sia sacrosanto evitare che i bambini entrino in alcuni locali, anzi, ad alcuni bambini non dovrebbe proprio essere concesso mettere piede fuori dalla propria casa, per dirla tutta”. La sex blogger Valentina Maran ha scritto sul proprio sito un post destinato a far discutere e che, anzi, sta già scatenando pareri di ogni sorta sui social.

Il commento dell’autrice nasce con molta probabilità dalla notizia circolata nei giorni scorsi sul ristorante di Roma che ha vietato l’ingresso ai minori di cinque anni. Secondo la blogger, nulla di più normale: “Si, è un problema di educazione, ma anche di spazio, e di giusto desiderio di non vedersi scorrazzare dei nani urlanti in luoghi che non sono adatti a loro”.

Secondo la Maran non c’è nulla che elegga i bambini “a individui meravigliosi, nulla” perché “fagocitano la tranquillità”, “fanno casino”, “a tavola resistono si e no una quindicina di minuti e relegarli a una sedia è come metterli seduti su una stufa. Prima o poi si accende la miccia”

Un locale che vieta l’ingresso ai bambini, continua la blogger, “è semplicemente un posto che vi dice la verità: non sono i benvenuti“. Lo dice da genitore: “Io come madre sarei la prima cliente di un locale che non vuole bambini. Ci pensate? Un approdo felice dove non sentir dire mamma nemmeno una volta. Niente pianti, niente capricci, niente parole smozzicate, giocattolini o passeggini. Niente bambini. Per due ore, il tempo di un buon pasto, la pace assoluta”.

E voi, che cosa ne pensate?